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.Ciao,
Sono Marco e ho appena acquistato un SH 350i … che ancora devo ritirare 😉
Sono di Roma, vado su due ruote da quando avevo 15aa (ora ne ho 54). Ho cominciato con la Vespa PK 50 e col PX 125, per poi passare ad una Yamaha Super Teneré 750 (sempre nel cuore) e infine ad una Aprilia Atlantic 250, che ho portato fino a ieri, quando ha esalato l’ultimo respiro (R.I.P.).
Sono un po’ spaventato per il nuovo SH. Non tanto per eventuali difetti (credo di aver scelto uno degli scooter più affidabili), quanto perché ormai c’è un po’ troppa elettronica che, se migliora innegabilmente la fruibilità del mezzo, rende molto più difficile la vita a “smanettoni” come me, che si sono sempre occupati in prima persona della manutenzione dei propri mezzi.
Spero di non annoiare troppi utenti con le domande che andrò sicuramente a fare e allietare qualcuno con le esperienze che posterò.
Ciao a tutti
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ben arrivato! 
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ciao, l'unica controindicazione per il "fai da te" sulla manutenzione è il rischio molto concreto di perdere la garanzia . -
.CITAZIONEciao, l'unica controindicazione per il "fai da te" sulla manutenzione è il rischio molto concreto di perdere la garanzia
Vero!
Tuttavia bisogna mettere sulla bilancia i pro e i contro
Escludendo tutti coloro che non desiderano o non siano in grado di effettuare riparazioni in autonomia, bisogna valutare ciò che si chiede al proprio mezzo, oltre alle proprie conoscenze di meccanica, elettronica e completezza degli attrezzi disponibili in garage.
Personalmente viaggio in scooter 12 mesi all’anno, percorrendo dai 20.000 ai 25.000 km ogni anno. Lo considero un mezzo da lavoro, più che di piacere (per questo c’è la moto😉). Io lavoro per lui … e lui lavora per me.
Ogni mezzo che ho avuto, l’ho “stirato” fino ai limiti del possibile, portandoli infine alla rottamazione. Cosa che vorrei fare anche col nuovo SH, furti e imprevisti permettendo🤞
Se l’utilizzo fosse moderato, non escludendo la possibilità di immettere un domani l’SH nel mercato dell’usato (mi insegnate che se ben tenuto è un vero e proprio assegno circolare), non azzarderei alcuna manutenzione che potrebbe compromettere la garanzia.
Se invece l’uso sarà come quello dei miei mezzi precedenti, un pensiero devo farcelo.
Solo di tagliandi ne dovrei fare 3/4 ogni 2 anni (stando alla media dei km che percorro), senza contare le manutenzioni straordinarie e i pezzi originali che il meccanico Honda deve necessariamente utilizzare … il costo sarà alto e va messo sulla bilancia.
Al momento non escludo nulla.
Non conosco lo scooter, le informazioni in rete (tolti i video degli “scooterpornari”😂) sono minime e soprattutto … ancora non l’ho ritirato😉.
Vedremo
Nel frattempo grazie di cuore per ogni consiglio
Ciao. -
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ciao, premetto che il mio non voleva essere un consiglio, ma una banalissima riflessione sulla quale molti non si soffermano quando decidono di fare anche piccolissimi interventi di routine sul proprio mezzo. E la casa madre è giapponese, e tutti sappiamo quanto siano precisi e pignoli i giapponesi, con tutti i pro, ma anche i contro che questo comporta
Detto questo il tuo ragionamento non fa una grinza, e se fossi al tuo posto probabilmente mi comporterei come te. E con questo non voglio dire che in assoluto sia meglio fare in autonomia la manutenzione, ma considerando l'insieme delle valutazioni che hai fatto, e tenendo conto del fatto che l'Sh è uno scooter noto per non riservare in genere sgradite sorprese, bhè non mi sento di darti torto. -
Teodoto .
User deleted
Scusate mi accodo qui, sono nuovo del forum e non riesco a trovare la sezione corretta.
Sto per acquistare un sh 150, la mia necessità è scaricarlo su un camper e necessità di smontare il parabrezza e le aste di supporto.
Secondo la vostra esperienza, è fattibile con una certa facilità ? In alternativa il parabrezza originale, si può sostituire con un modello diverso che si smonta più facilmente?
GRAZIE Teo. -
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Ciao
La rimozione del parabrezza è estremamente semplice con un pizzico di manualità.
Si rimuovono prima i dadi a brugola che tengono il plexiglas (attenzione a non perdere le rondelle che vengono via con tutto il parabrezza).
A questo punto puoi rimuovere le tre plastiche della carrozzeria, magari aiutandoti con delle leve morbide (per non graffiare).
Le due alette in plastica anteriori (destra e sinistra) sono semplicemente ad incastro, mentre quella centrale (immediatamente sopra il cruscotto) è sia ad incastro (nella parte alta), sia fissata con due viti Phillips nella parte inferiore (viti che potrai vedere dopo la rimozione delle prime due plastiche).
Occhio quando andrai a sbloccare gli incastri e agisci con le leve nei punti in cui andrai ad individuare gli attacchi alla carrozzeria.
Tolte i tre pezzi avrai facile accesso ai dadi a brugola che tengono saldati i supporti del parabrezza, che potranno quindi essere rimossi.
Il rimontaggio avviene con la procedura al contrario.
Più difficile a dirsi che a farsi😉.
Buona sera a tutti |
